Occhi lucidi che accompagnano l’incredulità del momento. Fotogrammi che scorrono nella mente ed evocano la poesia insita nel gioco del calcio. Diego Armando Maradona ci ha lasciato oggi all’età di 60 anni. Raffaella Manieri ricorda così uno dei più grandi campioni di tutti i tempi:
“Ho appena ricevuto la notizia ed il cuore mi batte forte, come quello di tutto il mondo. Diego è stato in grado di unirci tutti grazie al suo magico talento: un artista, un protagonista, un uomo vero, una leggenda, per molti un santo. Nato il 30 ottobre, è uno scorpione ribelle, mancino…proprio come me. La prima volta che ho guardato un suo dvd, mi sono chiesta ‘ma chi è questo supereroe?’. E’ diverso da ognuno perché ogni cosa che fa la fa bene e la fa bella, e non risponde a nessuna programmazione. Ogni angolo del campo è il suo sito naturale. Il suo piede sinistro cambia giocata all’ultimo secondo utile, quando sembra frenare scatta e quando sembra scattare frena. Va per gli stadi sfidando le leggi dell’ equilibrio e va per il mondo regalando felicità. Suscita fantasmi di sogni arcani e agli argentini ricorda il tango, perché è un ‘pibe de mil anos’ che impiega arti nobili per riscattare il football dalla mediocrità. Grazie Diego perché rimarrai Eterno e continuare a guardarti sarà un dovere oltre che un piacere.”