Milan, Inter, Juventus, Roma, Napoli, Hellas Verona, Lecce, Pordenone, Ravenna, Arzilla. Sono questi alcuni dei club italiani in campo per il UEFA Playmakers Programme, primo progetto a livello europeo dedicato alle bambine in collaborazione con Disney. Davvero un importante riconoscimento per la società del presidente Gianni Manieri, che con altri 29 club italiani andrà a comporre un mosaico di vitale importanza per la promozione del calcio femminile nella fascia 5-8 anni. “Attraverso l’avventura, la narrazione e l’immaginazione e un’idea di allenamento basata sulle storie Disney e sui suoi personaggi più famosi, Playmakers mira a promuovere uno stile di vita sano e attivo per appassionare ed entusiasmare le bambine ed avvicinarle al gioco del calcio“, si legge sul sito della FIGC.
Playmakers si basa su un approccio giocoso e divertente alla pratica sportiva, nel segno di sessioni di allenamento basate sui successi Disney “Gli Incredibili 2” e “Frozen 2”. Per questo, oltre a un’esperienza sportiva senza precedenti, il progetto sposato anche da Arzilla propone un avviamento al gioco del calcio divertente e sicuro, attraverso le storie Disney. Il tutto nell’ottica di una nuova metodologia che ha nella ricerca della Leeds Beckett University il proprio cardine. I ricercatori in questo senso hanno esaminato le motivazioni delle bambine alla pratica sportiva, osservando che con un approccio incentrato sul divertimento, sul lavoro di squadra e sull’amicizia, ma soprattutto sulle necessità specifiche delle bambine, giovani calciatrici e le loro famiglie possono trovare nel calcio lo sport giusto.
Playmakers, si legge sul sito FIGC, “ha come obbiettivo quello di contribuire allo sviluppo del calcio femminile ed è inserito nelle strategie promosse in tale ambito dalla UEFA“. Per questo sono più di i 70 membri degli Staff FIGC-SGS in tutta Italia che hanno già seguito un percorso di formazione specifico sulla metodologia Playmakers grazie al supporto dei Coach Educators SGS, i quali hanno già preso parte al corso UEFA.