Ritrovare pallone, scarpini ed erba artificiale rispettando le regole anti Covid-19. Questo è stato l’Open Day targato Pink Arzilla di martedì 15 settembre al Comunale di Santa Maria dell’Arzilla. Per il sodalizio della terra natale di Raffaella Manieri si è rivelato infatti un appuntamento di grande successo, capace di radunare circa 35 calciatrici dal 2005 al 2017. Tutte provenienti da ogni angolo della provincia di Pesaro Urbino (Pesaro, Fano. Cagli, Acqualagna, Colli al Metauro).
Sul terreno di gioco di ultima generazione della frazione pesarese si sono alternati ben otto specialisti. Le qualifiche? Laureati in Scienze Motorie, allenatori UEFA B e osservatori calcistici per società professionistiche. Uno staff corposo che ha così proposto un’attività strutturata in stazioni. In ognuna di queste le giovani atlete hanno avuto modo di sperimentare giochi di abilità tecnica, mini partite e percorsi con tiro in porta.
Tra le ragazze per tutto l’arco dell’evento si è vista Raffaella Manieri, testimonial dell’evento. Ma anche prima madrina di un progetto che ha come obiettivo primario quello di favorire un sempre maggiore sviluppo del calcio femminile nelle Marche e non solo.