Tra i consigli che Raffaella ha scelto per voi in occasione di #IoRestoaCasa, ecco La casa di carta (La casa de papel), fortunatissima serie tv spagnola disponibile su Netflix. Nata nel 2017 sullo schermo dell’emittente iberica Antena 3, viene poi acquistata dalla piattaforma di streaming. Due le parti in cui si articola (ma ne è stata annunciata una terza), per un totale di quattro stagioni e trentotto episodi. Ogni puntata ha una durata variabile tra quaranta e cinquanta minuti.
La trama si divide in due macro rapine: quella alla Fábrica Nacional de Moneda y Timbre (prima e seconda stagione) e al Banco de España (terza e quarta). Due imprese, queste, orchestrate dal “Professore“, capace di intercettare un gruppo (che si rivelerà affiatato) con precedenti penali e senza nulla da perdere. A ciascuno viene assegnato il nome di una città. Tutti inoltre sono tenuti a indossare una maschera del pittore spagnolo Salvador Dalì. Tra scontri a fuoco, questioni sentimentali, trattative con la polizia e flashback la storia prenderà una piega imprevedibile e ricca di colpi di scena…
#RAFFACONSIGLIA LA CASA DI CARTA
“I miei personaggi preferiti sono Tokio e Nairobi: Tokio perché è impulsiva (caratteristica molto sviluppata in me, soprattutto nell’adolescenza ora ridimensionata e molto più razionale); Nairobi per il carattere forte, ottimista, deciso e determinato.
Per quanto riguarda tutta la storia mi è piaciuta proprio l’idea del travestimento utilizzato riferendosi a Dalì, rafforzando l’aura rivoluzionaria ed antiautoritaria delle sue azioni, che con la loro attività illegale riescono a dissotterrare le malefatte e gli abusi di diritto di chi si fa, al contrario, portatore di giustizia e legalità, divenendo veri eroi. Poi c’è il tema dell’amore e la debolezza, in cui sembra prevalere un rovesciamento etico: essere anaffettivi è la strada del perseguimento dell’obbiettivo; il resto è fallimento. Questa è una caratteristica che ho ritrovato in tante persone nella mia carriera calcistica, ma che è opposta al mio credo, in cui l’amore vince su tutto“